DUE EROI FORMIDABILI Un uomo cattivo, un Predatore, ha rapito un bambino, tenuto segregato in una villetta di periferia. Gli porta un orsacchiotto di pezza, al quale il bambino strappa un occhio perché non vuole che veda le cose brutte. Al mattino il bambino non è più nella villetta, il Predatore l'ha portato via. Si sono dimenticati dell'orsacchiotto. Il pupazzo prende vita, sa di chiamarsi Unocchio e pensa che il bambino si chiami Canaglia, come lo interpellava il Predatore. Unocchio fa la conoscenza di un topo di fogna, Schifo, il personaggio più divertente della storia. Insieme affronteranno i Predatori, ma non da soli. Saranno aiutati da molti bambini e perfino dagli animali, soprattutto dagli orsi. Una vicenda che diverte ed emoziona. |
I TITOLI DEI CAPITOLI: Gli occhi rossi del Predatore
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Ti salverò, Canaglia,
Giunti Junior Le Gru, prima edizione settembre 2008. |
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VINCITORE Premio Fondazione Cassa Risparmio Cento di letteratura per i ragazzi domenica 13 dicembre 2009 Arriviamo a Cento con un'ora di anticipo e facciamo un giro fino alla Rocca: mercato settimanale e mercatini di Natale. Compero due berretti di lana e due fasce per il collo, per le passeggiate del sabato e della domenica. Nei pressi dell'Hotel Europa ci imbattiamo in Maria Chiara Bettazzi della Giunti e andiamo a chiacchierare nella sala da pranzo (siamo i primi). Poi arrivano tutti. Saluti e abbracci: Francesco D'Adamo (stampelle, una gamba rotta), Maria Vago, Livio Sossi, Folco Quilici, Guido Clericetti... Faccio il bis delle cremine fritte. Ci spostiamo nell'auditorium Pandurera. Che bella sorpresa! Il pubblico è formato per la maggioranza da bambini e bambini stipano il palco: è la loro giornata. Il presentatore (Federico Taddia, Rai 3 e l'animatore (Mister Lui) sono eccezionali, creano un clima di simpatia e fanno scorrere la premiazione-spettacolo senza intoppi. L'altra bella sorpresa è il numero molto alto di voti che ha preso "Ti salverò, Canaglia": 4122 su 6553. Lettura di una pagina, breve intervista, consegna del congruo assegno... Il Premio Cento è organizzato in modo ineccepibile, ma brioso; davvero a misura di bambino; niente discorsi di politici, gli interventi sono brevi; largo spazio alla comicità e al coinvolgimento dei bambini presenti sul palcoscenico: due ore molto piacevoli. In un'Italia sempre più mediocre e meschina, furbetta e volgare... il Premio Cento è un esempio di intelligenza e sensibilità, di generosità e simpatia. Complimenti agli organizzatori per la loro capacità e anche per l'ospitalità calda e sincera. Ieri pomeriggio è stato assegnato il
Premio Cento, un premio storico che ha visto Gianni Rodari premiare
Roberto Piumini. In un teatro affollatissimo di ragazzi e adulti è
salito sul palco lo scrittore italiano Aquilino. Il suo libro Ti salverò
canaglia, edito da Giunti, nella collana “Le Gru”, si
è aggiudicato il primo premio nella terzina dedicata alla scuola
primaria. Aquilino è autore prolifico, i suoi libri sono pubblicati
da diversi editori. Per bibliografia e notizie vedere il suo sito.
È molto amico di Nicola Cinquetti con il quale ha scritto alcuni
romanzi. http://www.telestense.it/flv/popup.php?file=http://telestense.smil.weebo.it/20091214_07.xml |