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lo trovate anche in Portogallo |
Ti braccano. Ti vogliono.
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Nel secondo episodio della trilogia dei Cavalieri Audaci (o dei Cacciatori di Orchi) avviene qualcosa che si è sempre ritenuto impossibile: i mondi dell’immaginazione di mescolano al mondo reale, con conseguenze esaltanti e spaventose. I Nessuni emigrano sulla Terra. Da un lato ci si aspetta divertimento a non finire, per la stupidità di questi esseri con la vocazione del servilismo e del martirio senza ideale. Dall’altro, si temono disastri apocalittici, causati dall’irresponsabilità di chi vede soltanto la convenienza immediata, e non sa spiare nel futuro. Ma chi sono questi Nessuni? Guardatevi attorno, ovunque vi troviate, e ascoltate. Non
è per niente difficile incontrare i Nessuni; difficile diventa evitarli,
o liberarsene. Si può rinunciare al cellulare, frequentare il meno possibile i conoscenti, declinare inviti a serate culturali, scegliere per le vacanze periodi di bassa stagione o luoghi di scarsa ricettività turistica, ignorare la politica e il patriottismo, non aderire alle campagne di sensibilizzazione sociale, abiurare ogni idea condivisa dalle masse, lasciarsi allettare dall’eresia, rifiutare ogni coinvolgimento esibendo un sorriso amichevole e la battuta spiritosa… Così facendo sarà più facile incontrare Qualcuno. Vi è una minaccia più brutale, contro la quale i sorrisi non valgono. Se i Nessuni hanno compiuto il viaggio dall’immaginario alla Terra, perché non possono farlo gli Orchi? Se gli Orchi raggiungono la Terra, la dominano. L’hanno già raggiunta? Forse. Guardatevi attorno, ovunque vi troviate, e mettetevi in ascolto. |
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Spenser sulle tracce di Piero della
Francesca. I quadri con i quali fa conoscenza
sono: Non è soltanto un itinerario artistico, Lui e Kitti faranno l'esperienza Un viaggio dentro le contraddizioni Un viaggio dentro se stessi.
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Secondo il Ragghianti (in Baldini,
1954) la Pala avrebbe subito una mutilazione su tutti i lati. ("L'opera completa di Piero della Francesca", Rizzoli, Classici dell'arte, 1967) |
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Spenser
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QUANTESTORIE - Milano marzo 2005 |
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RECENSIONE di CAFÉ LETTERARIO in LIBRIALICE.IT
“C’erano, ci sono e ci saranno sempre persone chiamate Cavalieri Audaci:
la loro missione è contrastare l’Ink, la misteriosa entità che manipola
e fonde a suo piacimento universi reali con mondo immaginari.” |
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Progetto Fahrenheit 451 \'Ti braccano, ti vogliono, ti risucchiano. Ma tu sei più furbo di loro, perché loro sono orchi, ma tu sei un Cavaliere Audace...\' ... così recita la copertina di \'Mondi Impossibili\', il secondo libro della saga delle avventure dei tre Cavalieri Audaci, Spencer, Kitti e Bobot (l\'Orco Botolo), già protagonisti del primo libro \'Cacciatori di Orchi\', ancora alle prese con uno dei soliti tranelli di L\'Ink, il cattivo, che come sempre vuole conquistare il mondo, ma per farlo deve distruggere tutti i Cavalieri Audaci. Costoro, per impedirglielo, dovranno fare di meglio che affettare orchi, dovranno vedersela non solo con gli spettri di questi ultimi, ma anche contro insettoidi e rettili giganti che abitano mondi impossibili. Il libro è molto scorrevole, pur con alcune pause sulle riflessione dei due protagonisti, Spencer e Kitti, che tuttavia non sono noiose. Infatti la battaglia dei due ragazzi contro L\'Ink è più psicologica che fisica, ma non c\'è motivo di preoccuparsi per chi ama l\'altro tipo di lotta ......... perché la Spada Fiorita continuerà ad affettare un sacco di orchi e non solo. Un libro insomma adatto ai lettori di tutte le età, a chi è già appassionato di questa saga ed ha già letto il primo libro o a chi, come me, scopre solo ora i Cavalieri Audaci. A questi ultmi assicuro che riusciranno ad A P P A S S I O N A R S I a queste incredibili avventure! E allora ..... buona lettura.
Lorenzo B : 2C : I.COMPRENSIVO BARILLI MONTECHI
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ALMANACCO
DEI LIBRI Il cattivo di MONDI IMPOSSIBILI
si chiama L'INK (con apostrofo) e, come si immagina,
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Istituto CURIONI di ROMAGNANO SESIA |